Se la vostra dieta non contiene molti alimenti ricchi di ferro, correte il rischio di sviluppare l’anemia. Questo vi farà sentire stanchi e privi di energia.
Se avete deciso di prestare maggiore attenzione alla vostra dieta e di aumentare i livelli di ferro, in questo articolo vi sveliamo l’importanza di questo minerale per l’organismo, nonché gli alimenti da non perdere.
Il ferro è un minerale essenziale per la nostra salute. È l’elemento chiave dell’emoglobina, la sostanza che costituisce i globuli rossi. Il loro ruolo è quello di trasportare ossigeno e anidride carbonica.
Il ferro è presente in tutti i tessuti e le cellule del corpo umano, ma la quantità maggiore si trova nei globuli rossi. Pertanto, il fatto che l’ossigeno presente nell’aria raggiunga tutte le cellule del nostro corpo è in gran parte dovuto al ferro.
Questo minerale entra nel corpo umano attraverso gli alimenti e la carne, le uova e gli spinaci sono i cibi più noti che contengono ferro. La carne contiene ferro in una forma che il corpo assorbe molto più facilmente rispetto al ferro proveniente da fonti vegetali.
Che cos’è la carenza di ferro?
Se ultimamente vi sentite deboli ed esausti, è molto probabile che si sia instaurata una carenza di ferro. Cosa significa esattamente, ve lo spieghiamo nelle righe che seguono.
La carenza di ferro provoca una condizione nota a molti: l’anemia. Anche se una persona soffre di una mancanza di ferro nell’organismo, può passare molto tempo prima che i sintomi diventino seri e diventino un vero problema.
Quando i livelli di ferro nell’organismo sono bassi, diminuisce la capacità dei globuli rossi di trasportare l’ossigeno dai polmoni agli altri organi e sistemi. La carenza di ferro può essere transitoria, senza segni di preoccupazione, o cronica, quando colpisce il sistema sanguigno, nel qual caso si manifesta l’anemia.
La carenza di ferro si verifica quindi quando nell’organismo non c’è abbastanza ferro per produrre emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno nel corpo. Questa carenza di ferro è chiamata anemia da carenza di ferro o anemia da carenza di ferro (è la più comune e si verifica a causa della carenza di ferro nella dieta).
Per evitare questo problema, è importante assicurarsi di seguire una dieta equilibrata e varia che includa fonti naturali di ferro.
Quali sono le cause della carenza di ferro?
- Insufficiente apporto di ferro con la dieta.
- Incapacità dell’organismo di assimilare il ferro dalla dieta.
- Perdita di grandi quantità di sangue. Per le donne, quelle che hanno cicli mestruali con sanguinamenti molto abbondanti possono soffrire di carenza di ferro. Ciò è particolarmente vero se si soffre di endometriosi.
- Malattie dell’apparato digerente che non consentono il normale assorbimento del ferro dalla dieta. Tra queste vi è la celiachia. Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce l’intero organismo quando la persona che ne soffre entra in contatto con il glutine. In pratica, in quei momenti l’organismo reagisce contro se stesso.
- Le mutazioni genetiche possono portare alla produzione di una quantità significativa di epcidina, un ormone che impedisce il normale assorbimento del ferro.
Quali sono i sintomi della carenza di ferro?
Le persone che hanno una carenza di ferro nell’organismo sono pallide, si sentono spesso stanche o hanno difficoltà di concentrazione. I sintomi della carenza di ferro sono descritti di seguito:
- stanchezza;
- debolezza;
- pelle pallida;
- vertigini;
- mancanza di concentrazione;
- diminuzione della resistenza;
- mancanza di appetito;
- nervosismo;
- cefalea;
- dolore nella zona del petto;
- aumento della frequenza cardiaca;
- unghie e capelli molto fragili;
- labbra screpolate;
- mani e piedi freddi.
Per evitare l’insorgere o il peggioramento di questi sintomi, si consiglia di assumere alimenti per la carenza di ferro. Continuate a leggere per scoprire quali sono.
Qual è il mio fabbisogno giornaliero di ferro?
Come per tutte le vitamine e i minerali, l’organismo ha bisogno di una quantità giornaliera specifica per funzionare in modo ottimale a breve e a lungo termine. Ecco quindi il fabbisogno giornaliero.
- Per i bambini dai 7 ai 12 mesi, l’apporto dietetico giornaliero raccomandato di ferro è di 11 mg.
- Tra 1 e 3 anni di età, si raccomandano 7 mg di ferro al giorno.
- Tra i 4 e gli 8 anni la dieta dei bambini dovrebbe fornire 10 mg di ferro al giorno.
- I bambini dai 9 ai 13 anni dovrebbero assumerne 8 mg al giorno.
- Alle ragazze tra i 14 e i 18 anni si raccomandano 15 mg al giorno e ai ragazzi 11 mg.
- Dai 9 ai 50 anni, alle donne si raccomandano 18 mg di ferro al giorno e agli uomini 8 mg.
- Durante la gravidanza, la quantità di ferro necessaria per le donne è di 27 mg al giorno e può essere ottenuta sia dagli alimenti ricchi di ferro per le donne in gravidanza sia dagli integratori consigliati dall’ostetrica.
- Durante l’allattamento le donne dovrebbero consumare alimenti contenenti ferro per fornire i 9-10 mg giornalieri necessari.
- Il fabbisogno di ferro per le donne di età superiore ai 51 anni è di 8 mg al giorno.